I primi modelli di LIM (Lavagna interattiva Multimediale) hanno fatto la loro comparsa in Italia una decina di anni fa e da subito si sono affermati come un valido dispositivo per la formazione e la didattica 2.0.
Questo fino a poco tempo fa, prima dell’avvento degli ormai famosissimi BIG PAD, i monitor interattivi di Sharp che, grazie alle loro moderne tecnologie, si stanno affermando come il nuovo e più efficiente supporto tecnologico per la scuola ed il lavoro.
LIM, Lavagna Interattiva Multimediale. Un (ormai vecchio) modo di fare scuola
La comparsa delle lavagne interattive nelle classi rivoluzionò il modo di fare didattica rendendola più coinvolgente ed interattiva.
Grazie all’utilizzo della LIM l’insegnamento per così dire “classico”, (come la lettura di testi e le esercitazioni individuali) si arricchì di supporti come: immagini, foto e video.
Un’ esperienza unica sia per i docenti (che poterono così integrare al meglio i contenuti delle proprie lezioni con nuovi strumenti utili all’insegnamento ed acquisire nuove competenze affinando il loro metodo didattico) sia per gli studenti che, immersi in una esperienza di studio più coinvolgente ed interattiva, migliorarono l’apprendimento.
Nel corso degli anni però, alla tradizionale Lavagna interattiva si è progressivamente affiancato un nuovo dispositivo tecnologico dalle prestazioni molto più performanti.
Stiamo parlando dei Monitor Interattivi BIG PAD.
L’avvento del Big Pad sta progressivamente scalando le classifiche nelle preferenze di docenti e studenti.
Per capire il perché di questo successo è necessario fare un raffronto tra le caratteristiche della “classica” LIM e quelle di un più moderno Big Pad.
LIM vs Big Pad: i 5 perchè le Lavagne Interattive Multimediali “LIM” sono ormai superate!
Dieci anni fa le LIM hanno portato certamente ad una rivoluzione nel metodo educativo, nell’ insegnamento e nella formazione scolastica.
Oggi però, con la scesa in campo dei più performanti Monitor interattivi Big Pad, la lavagna interattiva “vecchio stile” è da considerarsi un supporto superato.
Vediamo meglio i perché!
1) Bassa qualità dello schermo
Quando parliamo di LIM o di Big Pad, la prima caratteristica che raccoglie le nostre impressioni è data certamente dal livello di risoluzione dello schermo.
Caratteristica principale di questi supporti è proprio quella di creare un nuovo linguaggio di comunicazione che si avvale di immagini, foto, video, etc.
L’impatto visivo è determinante per creare una esperienza il più interessante e coinvolgente possibile.
Gli schermi di una lavagna interattiva multimediale sono HD ed Ultra HD (una qualità certamente buona ma comunque molto inferiore rispetto a qualsiasi modello di monitor Big Pad che può raggiungere livelli di ultra alta definizione fino a 4K e 8K).
Inoltre, gli schermi delle LIM (diversamente dal Big Pad) non sono antiriflesso e non sono dotati di tecnologia multi-touch!
2) Scarsa praticità di utilizzo
Una lavagna interattiva multimediale LIM per funzionare necessita di un un videoproiettore e di un collegamento ad un pc esterno (il videoproiettore infatti trasmette sulla lavagna interattiva i contenuti presenti sul PC).
Tutto ciò si traduce non solo in una scarsa praticità di utilizzo (si pensi alla scomodità di dover collegare una moltitudine di fili e connessioni) ma anche in spese tutt’altro che economiche (come gli esborsi per gli acquisti di un videoproiettore, computer dedicato, etc.).
Queste problematiche svaniscono nel caso del Big Pad: questi monitor interattivi infatti sono dotati di PC e software incorporato e, grazie al loro sistema Wi-Fi, non necessitano di cavi per la connessione internet.
3) Breve ciclo di vita e costante manutenzione
Rispetto al Big Pad le LIM hanno un ciclo di vita molto limitato che si aggira intorno ai 2-3 anni, (dopo i quali sono necessari frequenti interventi tecnici). Inoltre, come detto, le LIM necessitano di un videoproiettore che, a sua volta, necessita di manutenzione continua (come la pulizia dei filtri e le problematiche dovute al suo surriscaldamento) e ricambi (come la lampada, che ha una vita media tra le 2000 e le 4000 ore).
Questo si traduce in un’unica voce: “costi aggiuntivi”!
4) Nessuna interconnettività
A differenza dei monitor interattivi Big Pad, la LIM non permette alcuna interconnessione con altri dispositivi mobile come tablet; smartphone o laptop.
5) Minori funzioni ed operatività
La Lavagna Interattiva Multimediale é un device molto più limitato rispetto al più tecnologico Big Pad. Infatti il monitor interattivo BIG PAD di Sharp può contare su un ventaglio di app integrate che ne aumentano le potenzialità in modo esponenziale:
- Sharp Display Connect (che permette l’interconnessione multidevice)
- Touch Viewing software
- Pen Software di Sharp
- Software di videoconferenza integrato (ideale per le attività in smartworking)
- Piattaforma Cloud di Sharp
- Sharp Advanced Multi-board
Insomma i motivi per cui scegliere un BIG PAD rispetto ad una più tradizionale LIM sono davvero molti quindi:
BIG PAD batte LIM
5 a 0
La conferma viene dalla grande ascesa che questi monitor interattivi stanno ottenendo nel mondo della scuola e del lavoro, dove stanno riscontrando sempre più rapidamente i favori di studenti, insegnanti e professionisti.
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